Shelly – Chitosano

SOSTANZA DI BASE
Elicitore dei meccanismi di autodifesa delle colture contro funghi e batteri.
Consentito in agricoltura biologica.

CONFEZIONI

Bottiglia 1 L

Tanica 5 L

Tanica 20 L

APPLICAZIONE

Fogliare

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Shelly viene estratto dall’esoscheletro dei crostacei (processo industriale standard). È indicato per applicazioni in agricoltura grazie al suo basso contenuto di metalli pesanti. Applicato per via fogliare apporta vari benefici, ovvero: azione diretta contro parassiti e patogeni, aumento dei microrganismi utili alla pianta, migliori difese contro gli stress biotici. Regola inoltre la crescita delle piante, lo sviluppo, la nutrizione e la tolleranza agli stress abiotici. In applicazione radicale, Shelly migliora lo sviluppo delle radici e stimola una maggiore resistenza contro gli attacchi di nematodi, batteri e funghi.

COLTURA AVVERSITÀ MODALITÀ D'IMPIEGO DOSI
Vite, fragola, orticole, cereali, colture industriali Batteri e funghi patogeni 4 – 8 applicazioni spray a basso-medio volume: ogni 14 gg dallo sviluppo fogliare (1-7 foglie sul germoglio principale) allo sviluppo del frutto. 2 - 4 (l/ha)
Barbabietola da zucchero Batteri e funghi patogeni 1 – 8 applicazioni spray a basso-medio volume ogni 5 - 7 gg: sviluppo vegetativo-senescenza (BBCH 10-92). 2 - 4 (l/hl)
Ornamentali Batteri e funghi patogeni 1 applicazione spray a basso-medio volume: germinazione (BBCH 00- 01). 2 - 4 (l/hl)
Cereali (semi) Batteri e funghi patogeni 1 applicazione spray a basso volume: pre-semina 1 - 2 (l/hl)
Patata (semi) Batteri e funghi patogeni 1 applicazione spray a basso volume/dipping: pre-semina 1 - 2 (l/hl)
Barbabietola da zucchero (semi) Batteri e funghi patogeni 1 applicazione spray a basso dipping/drencing: pre-semina 1 - 4 (l/hl)

COMPOSIZIONE Chitosano cloroidrato 5% | Metalli pesanti < 40 ppm.
PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE Grado di deacetilazione > 90% | Solubilità > 99%.

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