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Concimazione del frumento: come ottenere ottimi risultati senza sprechi

In questo periodo dell’anno in Italia si seminano i cereali autunno-vernini che sono rappresentati principalmente dal frumento duro e da quello tenero.

Quali sono i giusti accorgimenti per ottenere i migliori risultati in termini di raccolto?

Sicuramente le modalità di concimazione, i tempi e i fertilizzanti impiegati giocano un ruolo fondamentale. Negli ultimi tempi particolare attenzione viene posta anche sulle specifiche tecniche di coltura: tra queste la concimazione localizzata.

La concimazione localizzata nel solco di semina

Da alcuni anni nella coltivazione dei cereali autunno-vernini si è diffusa la tecnica della concimazione localizzata alla semina, che consiste nel l’aggiunta di azoto e fosforo in prossimità del seme grazie all’uso di specifici concimi.

Questo procedimento ha due vantaggi importanti:
1. Un vantaggio economico, perché riduce i passaggi con il trattore e la quantità di concime usato;
2. Un vantaggio in termini di efficacia, perché nutre solo la coltura seminata.

Nelle prime fasi di sviluppo, le radici della pianta del frumento riescono ad intercettare le sostanze nutritive entro un certo raggio: per questo è molto importante che gli elementi integrati durante la semina siano posizionati vicino al seme.

La fase di semina è quella in cui la coltura può beneficiare in misura maggiore della presenza di elementi importanti per lo sviluppo, come azoto (N), fosforo (P)potassio (K).

  • L’azoto (N) è fondamentale durante tutta la durata del ciclo colturale avendo un’incidenza diretta su resa e qualità;
  • Il fosforo (P) gioca un ruolo chiave nella fase della germinazione;
  • Il potassio (K) è importante nelle fasi di accrescimento.

Micro Start 11-50, il prodotto ideale per la concimazione autunnale del frumento

Micro Start 11-50 è un concime microgranulare sviluppato da Hydro Fert per soddisfare l’esigenza di ridurre gli sprechi.

Grazie alla sua importante componente di fosforo, è in grado di stimolare l’allungamento dell’apparato radicale e indurre un più rapido affrancamento della coltura.

In fase di semina il prodotto si applica all’interno della tramoggia contemporaneamente al seme o può essere distribuito con apposite attrezzature per la concimazione di precisione a dosi molto basse, riducendo così i tempi e i costi di distribuzione.